A denunciare criticità nel nuovo piano trasporti di Atac – quello che dal 18 gennaio scorso accompagna la ripartenza della scuola superiore – il consigliere di Fratelli d’Italia Francesco Figliomeni. “Ce lo raccontano i cittadini e noi stessi lo abbiamo verificato, i mezzi pubblici sono pieni e non passano con maggior frequenza” dichiara. Una denuncia che sarà oggetto di una commissione Trasparenza da lui richiesta insieme, in parallelo, a un accesso agli atti per verificare che le 1500 corse in più al giorno, promesse dall’azienda del trasporto pubblico locale, esistano davvero. “La realtà è diversa dalle fake news raccontate da Atac e a fine elettorali anche dal novello vicesindaco Pietro Calabrese” attacca il consigliere.
Ricordiamo che il piano illustrato da Atac (e completato con l’intervento anche della Regione Lazio con le sue partecipate Cotral e Astral), prevede almeno sulla carta un cospicuo potenziamento della flotta con le su citate 1500 corse aggiuntive quotidiane rese possibili dall’affidamento ai privati di 20 linee periferiche e grazie a un bando regionale che ha previsto anche 35 bus, le cosiddette linee “s” per potenziare i capolinea e i collegamenti con i bus Cotral extraurbani.
Per tre ore la linea è rimasta ferma tra Anagnina e Manzoni in entrambi i sensi di marcia e i passeggeri, come dimostrano immagini fatte girare sui social network, sono stati costretti ad accalcarsi sui mezzi disponibili. A denunciare la situazione anche Aduc, Associazione per i diritti di utenti e consumatori.