Il ritorno in area gialla “non significa normalità”. E’ necessario “evitare assembramenti” poiché c’è il rischio “assolutamente reale che la curva schizzi rapidamente verso numeri difficilmente gestibili”. A dirlo il coordinatore del Comitato tecnico scientifico Agostino Mizzo sottolineando che è fondamentale ricordare cosa è successo la scorsa estate quando “molti si sono proiettati al ritorno alla normalità senza comprendere che il virus era, come oggi, attorno a noi”.
Intanto il Ministro della Salute, Roberto Speranza avvisa: “Zona gialla non significa scampato pericolo”. E aggiunge: “Serve ancora la massima prudenza se non vogliamo tornare indietro rispetto ai passi avanti delle ultime settimane”.