In netta controtendenza con il crollo del commercio estero, la pandemia spinge la domanda dei prodotti base della dieta mediterranea Made in Italy nel mondo, che registra nel 2020 un valore record nelle esportazioni con un aumento medio del 9%, dalla frutta alla verdura, dalla pasta all’extravergine fino alle conserve di pomodoro.
E’ quanto emerge da un’analisi della Coldiretti sulla base dei dati Istat relativi ai primi 10 mesi dello scorso anno rispetto allo stesso periodo del 2019. L’emergenza sanitaria Covid ha provocato una svolta salutista nei consumatori a livello globale che hanno privilegiato la scelta nel carrello di prodotti alleati del benessere. A segnare i maggiori aumenti sono nell’ordine le vendite di conserve di pomodoro (+17%), pasta (+16%), olio di oliva (+5%) e frutta e verdura (+5%). Una tendenza favorita dal ritorno alla preparazione casalinga dei pasti anche per effetto del lockdown diffuso della ristorazione, segnala la Coldiretti, con la cucina italiana che si conferma la più apprezzata dentro e fuori le mura domestiche. Insieme al boom dei prodotti si assiste infatti anche alla proliferazione di pubblicazioni, blog e programmi televisivi con i consigli e ricette tipiche del Belpaese