È quello che è successo a un medico di Tor Bella Monaca, dopo le rimostranze dei condomini. “Dotto’, qui c’è troppo casino: gli infetti sul pianerottolo non ce li vogliamo”. E così, Dante Coccia, medico “del Bronx”, come a lui piace farsi chiamare, ha dovuto momentaneamente rinunciare: non era possibile fare i tamponi ai pazienti nel suo studio.
Ma l’uomo non si è arreso e, grazie ad un sacerdote, è riuscito ad assicurare il test Covid ai mutuati, che poi, sovente, erano gli stessi parrocchiani. Coccia ha traslocato il suo ambulatorio nella sala catechismo di Santa Maria Madre del Redentore, una vecchia chiesa degli anni 80.
Per i pazienti della Chiesa, adesso, c’è un ingresso separato. Così si ha da una parte la fila di persone che entrano per inginocchiarsi e confessare e, dall’altra, chi tira indietro la testa, ma solo per farsi un test naso-faringeo.