Due scippi al giorno, almeno venti le vittime derubate in due settimane. A seminare il terrore fra i residenti dei quartieri del Municipio Montesacro un 30enne, cittadino bosniaco, scovato dai carabinieri dopo una lunga caccia. Ad incastrarlo uno scooter rubato e la refurtiva di uno degli ultimi colpi messi a segno qualche ore prima a Città Giardino, trovata nel camper dove dimorava nella vicina Vigne Nuove.
I primi scippi, secondo quanto ricostruito dai carabinieri della sezione operativa della Compagnia Roma Montesacro coordinati dal capitano Manuel Grasso, a partire dallo scorso 4 gennaio quando una prima vittima si è presentata nella caserma di via Vaglia denunciando di essere stata scippata della borsa da un ragazzo a bordo di uno scooter.
Da li una escalation di scippi denunciati a polizia e carabinieri. Val Melaina, Conca d’Oro, Montesacro, Città Giardino, Sacco Pastore, Nuovo Salario: questi i quartieri dove lo scippatore ha messo a segno le sue scorribande con una media di due scippi al giorno. Di volta in volta a bordo di scooter di colori diversi con indosso giacche di colore diverso. Mezzi a due ruote abbandonati poco dopo per le strade del III Municipio, nello stesso luogo dove veniva rubato subito dopo un altro scooter.
Fatale per il bandito due ultimi scippi. Dopo aver fallito lo strappo di una borsa in viale Adriatico il malvivente era riuscito nel suo intento poco dopo, a Ponte Tazio, nella vicina Città Giardino. Scippata la borsa la vittima ha quindi allertato subito i carabinieri, che, acquisita una prima informativa sul ladro, lo hanno trovato vicino un camper in sosta in una piazzola di parcheggio di via delle Vigne Nuove.
Identificato per un 30enne di origini bosniache M.R. con problemi di tossicodipendenza, era stato scarcerato lo scorso mese di dicembre dopo essere stato arrestato per reati contro il patrimonio e reati contro la persona. L’uomo è stato quindi posto in stato di fermo per “ricettazione” e, in attesa della convalida dell’arresto da parte del giudice, associato in carcere.