Fonseca resta sulla panchina della Roma, almeno per il momento. E’ questa la decisione presa dalla società giallorossa in quello che è stato un vero e proprio vertice tra i Friedkin e il nuovo general manager Tiago Pinto, andato in scena all’ora di pranzo a Trigoria. Due partite non possono rimettere totalmente in discussone un progetto che i Friedkin, è vero, si sono ritrovati in casa ma che comunque, sino a una settimana fa, aveva prodotto i suoi frutti e portato la squadra fino alle soglie dei primi posti.
Ovviamente i suoi jolly l’allenatore portoghese se li è giocati e già nel prossimo incontro con i liguri la squadra dovrà dimostrare una reazione importante, soprattutto a livello di atteggiamento in campo, risultato quasi sconfortante nelle ultime due partite.
IL FUTURO – A stagione in corso è difficile pensare ad un top allenatore per sostituire Fonseca, ovviamente se ci dovessero essere ancora passi falsi. Ma la nuova società per il futuro ha un nome in testa preciso: Massimiliano Allegri. L’ex Juventus mette d’accordo tutti all’intero di Trigoria, ma con il toscano si potrà parlare solo a giugno perché lui vuole iniziare un progetto da capo e non a stagione in corso d’opera. Per Allegri la nuova proprietà della Roma sarebbe disposta a fare un sacrificio economico pur di assicurarselo in panchina.