Chiude il mercato di Porta Portese. Una minaccia che già si era affacciata nelle scorse settimane, quando la seconda ondata di Covid-19 ha iniziato a preoccupare a livello locale e nazionale. Rientra infatti tra le attività produttive vietate nel weekend e nei festivi dall’ultimo decreto della Presidenza del Consiglio emanato lo scorso 3 novembre. Nonostante il contingentamento all’ingresso, erano già troppi gli assembramenti che si venivano a creare vicino ai banchi.
Il passaggio che cita i mercati lo troviamo alla lettera ff) dell’articolo 1, comma 9 dell’atto. Vi si precisa che “nelle giornate festive e prefestive sono chiusi gli esercizi commerciali presenti all’interno dei centri commerciali e dei mercati, ad eccezione delle farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, punti di vendita di generi alimentari, tabacchi ed edicole”. Anche dei mercati, appunto.