Oltre cento i contagiati da Covid-19: così il Nomentana Hospital si è trasformato in una sorta di focolaio. I numeri forniti dai sindacati parlano chiaro: dall’inizio della seconda ondata, subito dopo l’estate, sono in tutto 46 gli operatori risultati positivi al Coronavirus, 11 sono fortunatamente già guariti. Ben 96 invece i pazienti positivi, con 22 negativizzati.
La pandemia da Coronavirus al Nomentana Hospital torna a far paura. L’amministrazione della casa di cura di Fonte Nuova ha deciso di chiudere alcuni reparti: stop alla riabilitazione, alla lungodegenza e ai ricoveri ordinari. Nessuna riconversione in vista: così 250 operatori sanitari sono finiti in cassa integrazione. Un’emergenza nell’emergenza.
Ben 250 infermieri sono finiti in cassa integrazione: “Un vero e proprio paradosso” – tuona Antonio Cuozzo, della Sanità Privata Cisl Fp Roma e Lazio. “Proprio quando l’intero sistema ha bisogno di operatori sanitari il Nomentana Hospital li destina al Fis (Fondo Integrazione Salariale), mentre c’è bisogno di posti letto si chiudono interi reparti”.