Home Cronaca Taxi, Masucci (Fit-Cisl): “Bene il nuovo decreto, ora servono misure di rilancio”

Taxi, Masucci (Fit-Cisl): “Bene il nuovo decreto, ora servono misure di rilancio”

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Fila di taxi parcheggiati alla stazione Termini nella giornata dello sciopero generale contro la manovra economica indetto dalla Cgil, Roma, 6 settembre 2011. ANSA / MASSIMO PERCOSSI

Nel corso della riunione che si è tenuta ieri con i Vice Ministri dell’Economia e delle Finanze, Laura Castelli e Antonio Misiani, hanno preso atto con soddisfazione che sono previsti strumenti di sostegno al reddito per una categoria in grande sofferenza, tra cui l’inserimento del settore nel decreto Ristori.
“Abbiamo però voluto sottolineare che non bastano soluzioni ‘tampone’, ma serve una visione di rilancio. Ribadiamo da tempo che il settore taxi può essere un importante sostegno al Tpl in questo momento di emergenza, adesso aggiungiamo che le misure da applicare vanno pensate anche in un’ottica strutturale”.

È quanto dichiara il Segretario Generale della Fit-Cisl del Lazio, Marino Masucci, all’indomani del tavolo, aggiungendo che: “ai nostri interlocutori istituzionali abbiamo fatto presente che, così come è straordinaria la situazione, straordinarie devono essere le risposte, che non possono e non devono arenarsi in eventuali barriere burocratiche. Insistiamo, si deve agire presto e bene per armonizzare il settore taxi con il Trasporto pubblico locale. Si tratterebbe di una strategia ‘win-win’, che da una parte decongestionerebbe i mezzi di trasporto, e dall’altra potrebbe dare respiro alle numerosissime famiglie dei tassisti sul territorio”

“Più in generale – conclude Masucci – si deve utilizzare questo momento di emergenza come un’occasione, costruendo ‘mulini’ e non ‘muri’: si può e si deve assumere una visione strategica del comparto, sbloccando investimenti per renderlo sostenibile, ‘green’ e innovativo, con l’obiettivo di un rilancio strutturale e durevole”.

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