Anche la Destra Sociale si è unita al coro di manifestanti, che da ieri hanno preso d’assalto le piazze di tutta Roma. Da una nota di Daniele Gattanella, Lamberto Iacobelli e Alfio Di Marco, dirigenti della Destra Sociale si legge: “La Destra sociale è in piazza con l’Italia che lavora e che produce. Parrucchieri, estetiste, ristoratori, artigiani e molto altro oggi manifestano pacificamente, nel rispetto delle distanze interpersonali e delle disposizioni anticovid, per urlare la loro rabbia. La voce è pressoché unanime: servono provvedimenti concreti affinché migliaia di attività, già ridotte sul lastrico dalla prima ondata Covid, non chiudano definitivamente”.
“Un grido di dolore forte, quello della piazza di oggi – commentano i dirigenti della Destra Sociale – crediamo che questo Governo abbia perso ogni forma di credibilità, per questo c’è preoccupazione. Ricordiamo che mentre alcuni attendono ancora la cassa integrazione, nei mesi scorsi sono stati spesi fiumi di soldi per bonus monopattino e amenità varie. Ecco questo rende perfettamente l’idea di come lavoratori e imprenditori non possano nutrire grande fiducia nelle promesse di Conte”.