Il Grande Raccordo Anulare di Roma va in scena in Cina. Nell’ambito delle celebrazioni della XX Settimana della Lingua Italiana “L’italiano tra parola e immagine: graffiti, illustrazioni, fumetti”, presso l’Accademia di Belle Arti di Chongqing verrà proiettata, fino al 25 ottobre 2020, la serie dei 10 documentari che raccontano GRAArt, una iniziativa di street art promossa da Anas (Gruppo FS Italiane) per riqualificare e valorizzare le infrastrutture di una delle arterie più importanti del Paese, nell’obiettivo di creare un circuito museale all’aperto che racconta la storia della periferia di una grande città come Roma.
Il progetto è stato documentato in dieci cortometraggi dedicati ciascuno ad un’opera differente che verranno proiettati sia all’auditorium dell’Accademia di Belle Arti di Chongqing e sia nei vari maxischermi esterni. Inoltre saranno trasmessi sugli account ufficiali We-Chat, Facebook e Twitter del Consolato Generale d’Italia a Chongqing. Ciascun documentario sarà introdotto da una video lezione tenuta dall’artista e curatore del progetto, David “Diavù” Vecchiato. Alla fine del ciclo, gli studenti realizzeranno un murale su una bozza preparata dallo stesso Vecchiato.
Le aree del Grande Raccordo Anulare interessate dalle opere GRAArt sono: Torrino Mezzocammino (via Luigi Guglielmi), Gregna di Sant’Andrea (via Lucio Mariani), Romanina (via Pietro Rosano), Tor Vergata (via della Sorbona), Prenestina (via Collatina), La Rustica (via Damone), Ottavia (via Casorezzo), Trionfale (via Casal del Marmo), Boccea (via di Boccea), Aurelia (via Aurelia). Gli artisti che hanno preso parte ai lavori provengono da ogni parte del mondo: Uruguay, Venezuela, Francia, Spagna, Italia.