La mostra “INSIEME” è un progetto espositivo ideato da Gianni Politi, che prende vita dopo il duro periodo pandemico. La forza artistica della città di Roma si concentra sulle Mura Aureliane e in esposizione è possibile da oggi trovare le Opere di 19 artisti, selezionati da Politi nel ruolo di curatore, per costruire un dialogo tra monumento e contemporaneo.
“Appropriarsi di un luogo ha sempre avuto il sapore romantico della scorribanda”, secondo Gianni Politi. “Quando gli artisti lo hanno fatto negli anni Sessanta e Settanta erano spinti da una necessità che oggi sentiamo presente. Sono naturali cicli della storia. Lavorando oramai da dieci anni nel quartiere di San Lorenzo, all’ombra delle Mura Aureliane, ho smesso di viverle come un monumento cercando di dialogarci come un mezzo per parlare di arte contemporanea. Durante il periodo di lockdown ho costantemente dialogato con Matteo d’Aloja, coordinatore delle immagini. – afferma – Sentivamo il bisogno di raccontare un cambiamento attraverso l’arte.”
“L’allestimento è stato ideato per essere una macchina teatrale invisibile” spiega d’Aloja. “Ci siamo imposti dei limiti, tra cui la mancanza di copertura che espone le Opere alle intemperie. La libertà di esporre all’aperto permette di apprezzare i lavori secondo le diverse luci del giorno e della notte. Alla fine della loro esposizione saranno mutate, danneggiate o semplicemente alterate. Sarà interessante vederne il costante cambiamento”.
La mostra INSIEME sarà fruibile liberamente dal 22 ottobre al 30 novembre sulla porzione di Mura Aureliane su via di Porta Labicana. Opere di Maurizio Altieri, José Angelino, Micol Assaël, Elisabetta Benassi, Joanne Burke, Alessandro Cicoria, Stanislao Di Giugno, Rä di Martino, Giuseppe Gallo, Vostok Lake, Emiliano Maggi, Marta Mancini, Andrea Mauti, Nunzio, Lulù Nuti, Alessandro Piangiamore, Gianni Politi, Pietro Ruffo, Delfina Scarpa.