(di Chicco Costini) – No egregio presidente Conte, no grillini e democratici, no la colpa di quanto sta avvenendo non è nostra, non è dei cittadini, non è di chi ha cercato di continuare a vivere, di chi ha cercato di continuare a lavorare rifiutando di sopravvivere attraverso l’elemosina di Stato. Non è colpa nostra se non avete saputo utilizzare i 5 mesi di riduzione dell’epidemia per fare in modo che non si tornasse ad un’emergenza ad ottobre. Non è colpa nostra se, invece di acquistare autobus e fare accordi con i privati, vi siete baloccati con i monopattini, facendo ritrovare le persone in un carnaio quando hanno ricominciato a lavorare.
Non è colpa nostra se non avete assunto medici ed i infermieri per rinforzare le unità che si debbono occupare del tracciamento, non avete assunto medici ed infermieri per aumentare i posti in rianimazione; non è colpa nostra se avete chiuso i reparti Covid, invece di aumentare i posti letto. Non è colpa nostra se avete comprato i banchi con le rotelle invece di trovare spazi più ampi per le scuole, avete deciso di fare concorsi invece di assumere insegnanti per evitare assembramento nelle aule. No, noi abbiamo accettato di essere trattati come burattini: mascherine no, mascherine si, ci avete detto che la pandemia si combatteva lavandoci le mani, stando distanti, e obtorto collo lo abbiamo fatto. Eppure, i contagi continuano ad aumentare dove dovrebbe essere massimo il controllo delle istituzioni, e non al bar della movida che avete colpevolizzato tutta l’estate. I contagi aumentano nelle RSA, dove i nostri anziani dovrebbero essere assolutamente sicuri, aumentano nelle scuole, dove i nostri figli dovrebbero essere salvaguardati. I contagi aumentano perché il controllo dei contatti dei positivi non avviene, ed invece dovrebbe essere la priorità. Vi siete preoccupati dei calciatori di serie A, ci fate fare la morale da influencer miliardari che vivono in ville di centinaia di metri quadrati, con piscina e palestra, che ci dicono di non uscire, di stare a casa. L’unica differenza è che le nostre case sono di pochi metri quadrati, ed il massimo della distrazione è una TV che a tutte le ore ci parla di pandemia. State distruggendo piccoli commercianti, ristoratori, baristi e state facendo diventare sempre più ricche le multinazionali, alle quali nessuno chiede di chiudere se hanno i positivi come invece fate con il povero negoziante.
No signor Conte non è colpa nostra se la situazione sta tornando drammatica.
LA RESPONSABILITA’ E’ SOLO VOSTRA, della incapacità di una classe dirigente che invece di prepararsi alla seconda ondata si è baloccata nei programmi televisivi, in dibattiti inutili, senza essere in grado di assumere i provvedimenti necessari. Noi abbiamo la sola colpa di cercare di continuare a vivere, di rifiutarci di diventare zombie nelle nostre case, di rifiutare di vivere di reddito di cittadinanza, di assistenzialismo di stato, la nostra colpa è di continuare a voler avere una speranza. La vostra colpa è di essere degli inetti!