Home In Provincia Frascati, immobile sequestrato alla Mafia e assegnato all’associazione sociale “Ladri di Carrozzelle”

Frascati, immobile sequestrato alla Mafia e assegnato all’associazione sociale “Ladri di Carrozzelle”

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È stato deliberato nel corso del Consiglio Comunale di individuare e assegnare un immobile comunale ai “Ladri di Carrozzelle”, ente di Frascati che da tempo si dedica alle arti sociali, quali musica, teatro e danza. L’immobile sarà individuato tra quelli disponibili nel patrimonio comunale, anche tra quelli confiscati alla mafia, a seguito di una valutazione delle caratteristiche più idonee al progetto di laboratorio artistico che dovrà ospitare. Ad usufruire dell’immobile saranno anche le altre associazioni del territorio con scopo analogo.

Con questa decisione, l’Amministrazione Mastrosanti ha voluto assegnare un riconoscimento al valore culturale e sociale dei Ladri di Carrozzelle, valorizzandone la missione e le attitudini, attraverso una co-progettazione con altre realtà affini.

“Si tratta di un gesto concreto che afferma il sostegno dell’Amministrazione alle associazioni e al Terzo Settore, impegnati quotidianamente nell’inclusione e nell’integrazione delle diverse abilità, anche attraverso l’arte”, dichiara il Sindaco Roberto Mastrosanti. “Esprimo la mia soddisfazione per questa decisione che è coerente con un percorso che ha già visto l’assegnazione di uno spazio all’Associazione Amici di Frascati, e che ci vedrà impegnati nei prossimi mesi a dare medesime risposte ad altre importanti realtà, quali la Corale Tuscolana, il Circolo Femminile delle Donne Europee e l’AVIS, tra le altre. La ricchezza del loro contributo alla vita e al tessuto sociale di Frascati è motivo di orgoglio per tutti noi e merita certamente un’ulteriore opportunità di sviluppo».

“In questi anni ho potuto ascoltare diverse organizzazioni di promozione sociale, accogliendo il forte bisogno di luoghi per crescere e stabilire un punto di incontro nella città e con la città”, dichiara l’Assessore Alessia De Carli. “Credo che la straordinaria esperienza umana e artistica dei Ladri di Carrozzelle sia un prezioso bene comune, da valorizzare in un percorso possibile con altre realtà, che ne condividono valori e attitudini. Credo fortemente nella co-progettazione, perché nella pluralità si esprime il sentimento democratico e si nutrono l’impegno e l’aspirazione alla coesione sociale”.

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