Sono stati un migliaio oggi i partecipanti a Piazza del Popolo, a Roma, alla manifestazione nazionale organizzata dal SAP (Polizia), SAPPE (Polizia Penitenziaria), SiMCC (Carabinieri), SiMGdF (Guardia di Finanza), FSP (Polizia), il LeS (Polizia), CO.NA.PO (Vigili del Fuoco) e SULPL (Polizia Locale) per chiedere “dignità e rispetto” e l’attivazione di un protocollo operativo, con lo scopo di avere un grado maggiore di tutela durante il servizio.
“Ringrazio tutti i colleghi giunti a Roma da ogni parte d’Italia”, ha affermato Stefano Paoloni, segretario generale del Sindacato Autonomo di Polizia: “Tutte queste presenze per sottolineare il grado di insoddisfazione di un settore che vede ormai minate le basi operative a causa di leggi e di tutele che non permettono più di operare in sicurezza e soprattutto con dignità. Non è tollerabile”.
L’esponente del Sap ha poi fatto presente la grande quantità di aggressioni, 250 al mese, che subiscono le forze dell’ordine, manifestando la volontà di continuare a fornire protezione al Paese ma con le dovute misure di salvaguardia e sicurezza di chi si presta al servizio. “Noi siamo pronti a fare la nostra parte ma il paese deve stare vicino ai suoi migliori servitori”, ha concluso.