Dan Friedkin ha iniziato la sua rivoluzione nella Roma, soprattutto dopo aver scoperto il buco economico da 242 milioni di euro. In questa sessione di mercato è mancata molto la figura di un ds come punto di riferimento, e oggi in prima fila ci sono due profili che piacciono molto al nuovo proprietario.
Il primo è quello di Fabio Paratici della Juventus e quello di Ralf Rangnick, l’ex santone del Lipsia già a un passo dalla panchina del Milan in estate. Con quest’ultimo già c’è stato un primo approccio a Londra, dove il patron giallorosso è rimasto affascinato dalla sua idea di calcio e di leadership. Il preferito, anche dei consiglieri dei Friedkin, rimane Paratici al quale in estate sarebbe stato offerto un contratto triennale da 2 milioni l’anno.
DIRETTORE GENERALE – La carica lasciata scoperta da Mauro Baldissoni sarà una delle più importanti perchè affiancherà direttamente il giovane Ryan Friedkin (figlio di Dan) nella gestione concreta del club. Umberto Gandini, che è già stato giallorosso, gode di ottima stima all’interno del club e sarebbe il primo nome sulla lista.
Sondato anche Damiano Tommasi, che però non si è detto interessato a quel tipo di carriera. In attesa di un grande nome l’intenzione è quella di promuovere Francesco Calvo, attuale responsabile commerciale del club. In bilico pure il ruolo di Guido Fienga, che tornerà a fare il Ceo ma potrebbe non restare a lungo per sua stessa volontà.