Cristina Romagnoli, mamma di Camilla, una delle due ragazze investite e uccise a Roma la notte 21 dicembre dello scorso anno, ha affermato: “Sono profondamente delusa dalle dichiarazioni di Genovese, sembrava una recita, lui era indifferente a quello che è successo. Non si è mai voltato a guardarci. Non ha mai chiesto perdono”.
Questo il commento alle dichiarazioni spontanee fatte dall’imputato davanti al gip, aggiungendo inoltre: “Genovese ha ribadito le sue assurdità, come quella di essersi fermato e di non averle viste – ha detto la donna assistita dall’avvocato Cesare Piraino -. Al di là del ‘sono affranto’, non ci ha detto altro. Non si è mai girato. Sembrava che seguisse un copione imparato a memoria”.
Il giovane, in aula, aveva ricostruito prima la serata a casa di amici per festeggiare il ritorno di un amico dall’Erasmus e poi il rientro percorrendo Corso Francia dove Genovese ha detto di essere ripartito con il semaforo verde. “Non ho visto le ragazze, ricordo di essere partito col semaforo verde. Non volevo uccidere nessuno e non volevo scappare. La mia vita è distrutta”.