Si dovrà presentare il certificato che attesta la negatività del tampone e la guarigione per rientrare a scuola dopo giorni di assenza dovuta a “sospette infezioni da Sars-Cov-2”. Questo vale per alunni come per il personale scolastico. A chiarirlo è il ministero della Salute in una circolare firmata dal direttore generale della prevenzione Giovanni Rezza e trasmessa a medici, Regioni, sindacati.
È un’ulteriore precisazione dopo le linee guida di qualche settimana fa, incluse nel dpcm del 7 settembre, che riguardano la gestione dei casi di Covid-19 all’interno degli istituti, messe a punto dall’Istituto Superiore di Sanità.
In caso di patologie diverse da Sars CoV 2 con tampone negativo il malato resta a casa fino a guarigione clinica e il medico redigerà l’attestazione di rientro a scuola in quanto “è stato seguito il percorso diagnostico terapeutico e di prevenzione”. La circolare raccomanda inoltre che operatori e alunni abbiano una priorità nell’esecuzione del test.