Home Cronaca Omicidio Vannini, difesa: “Si ripristini condanna originaria, Antonio non voleva che Marco...

Omicidio Vannini, difesa: “Si ripristini condanna originaria, Antonio non voleva che Marco morisse”

0

Nella sua arringa difensiva l’avvocato dei Ciontoli, Andrea Miroli, chiedendo alla Corte d’assise d’appello di Roma di ripristinare l’originaria condanna ha detto: “Antonio Ciontoli non voleva che Marco (Vannini ndr) morisse. Non voleva che il fidanzato di sua figlia perdesse la vita. Se si fosse confrontato con l’evento morte non avrebbe agito così come poi ha fatto. Trovarsi in una situazione di rischio e cercare di gestirla non significa accettare l’evento morte”.

“Una sentenza, quella del primo giudizio di appello, che ha provocato una sollevazione popolare – ha ricordato il difensore -, una cosa indegna in uno Stato di diritto. Eppure Antonio Ciontoli non può essere condannato per omicidio volontario con il dolo eventuale. Lui e neppure i suoi familiari. Adottare un comportamento sia pure biasimevole in una situazione di rischio, evidentemente mal governata, non significa che l’imputato ha voluto la morte di Marco. Antonio Ciontoli, così come i suoi familiari, era convinto che la lesione al braccio di Vannini provocata dal colpo d’arma da fuoco non fosse letale. Non c’è evidenza in questo processo che i Ciontoli fossero consapevoli della gravità della lesione riportata da Marco. E se non c’è consapevolezza significa che nessuno ha aderito all’evento morte. Io mi comporto così come mi sono comportato perché penso che la pallottola si sia conficcata nel braccio e non ho alcuna consapevolezza che sia una lesione mortale”.

Previous articleCovid-19, D’Amato: “A Roma 135 nuovi casi, sono 195 in Regione e 3 morti”
Next articleVaccino antinfluenzale, da domani 400mila dosi alle Asl del Lazio

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here