Indetto per il 24 e il 25 settembre lo sciopero degli insegnanti cui potrebbero aderire non solo i membri dei sindacati che l’hanno organizzato (UNICOBAS, UBS, CUB e COBAS), ma anche il personale Ata e quello amministrativo: la riapertura delle scuole è stata gestita in maniera caotica. Si chiede di stabilire un tetto massimo di studenti per aula, più investimenti e nuove assunzioni, soprattutto per le supplenze. Potrebbe essere stravolto il normale svolgimento delle lezioni se le adesioni saranno numerose.
Dopo le prime due settimane di scuola, già si rende necessario uno sciopero per portare ancora una volta l’attenzione sulla scuola. Ai problemi di sempre, quelli strutturali, si sono aggiunti quelli legati alla pandemia: moltissimi i casi in cui sono stati rimandati a casa studenti per la mancanza di personale o di materiale, alcune scuole non hanno proprio aperto o hanno rimandato. La situazione sembra peggiorare.