Dieci milioni di dollari in criptovaluta. Sarebbe questo il riscatto chiesto a Garmin da un gruppo di hacker per sbloccare i servizi online, ormai inattivi da giorni. L’azienda continua ancora a tacere sul problema ma, a quanto pare, negli Stati Uniti si ritiene che la causa del blocco dei dati sia un ransomware: un virus informatico che rende inaccessibili i dati dei computer infettati, per ripristinarli viene richiesto un riscatto.
Il virus utilizzato sarebbe WastedLocker, scoperto per la prima volta dai ricercatori sulla sicurezza di Malwarebytes a maggio, gestito da un gruppo di hacker noto come Evil Corp. Malwarebytes ha affermato che WastedLocker non ruba i dati prima di crittografare i file della vittima, a differenza di altri ceppi più recenti. Ciò significa che le aziende con backup potrebbero essere in grado di evitare di pagare il riscatto. Ma le aziende senza backup hanno dovuto affrontare richieste di riscatto fino a 10 milioni. Intanto il titolo Garmin continua a perdere valore in borsa.