Simona Baldassarre, medico e Eurodeputato della Lega, da anni attiva nel campo della difesa delle donne, si sta battendo in particolar modo in questi giorni sulla questione dell’aborto che sta smuovendo le piazze dall’Umbria alla Toscana e in tutta Italia. In particolare Baldassarre all’inizio dell’anno si era battuta contro la maternità surrogata e la pratica dell’utero in affitto affermando: “è un fenomeno in allarmante espansione in tutto il mondo e in tutta Europa, per mezzo del quale ricchi acquirenti sfruttano donne povere e disperate mercificando il loro corpo e quello dei bambini che vogliono far nascere con questa pratica”.
Oggi in un comunicato stampa Baldassarre ha commentato la situazione toscana: “Bene la mozione presentata dai gruppi della Lega e Cambiamo Insieme in Consiglio Comunale a Borgo San Lorenzo per chiedere una ‘vera e tempestiva informazione sull’alternativa all’aborto’ e ‘un valido supporto sia psicologico che economico alle donne che si trovano in gravi situazioni sociali e/o famigliari’. È un’iniziativa importante, in controtendenza con le assurde politiche in materia da parte della giunta regionale Toscana. Troppe donne vengono lasciate sole davanti questa scelta dolorosa e, specie se giovani o in difficoltà, rischiano di prendere una decisione inconsapevoli delle conseguenze fisiche e psicologiche. Noi non vogliamo lasciarle a sé stesse. Rossi, invece di pensare a distribuire la RU486 ad ambulatori e consultori, prenda esempio e tuteli tutte le giovani madri fornendo loro tutti gli strumenti e le condizioni per mettere al mondo il futuro del nostro paese.”