Eseguite 5 ordinanze di custodia cautelare nei confronti di alcuni titolari di aziende con attività nell’aeroporto di Fiumicino: operazione della Polizia di Frontiera di Fiumicino, che per le indagini condotte si avvalsa di sistemi di intercettazione telefonica e ambientale. Nella rete degli agenti è finito anche un alto funzionario dell’Enac locale. Le accuse sono di corruzione e concussione nonché di falso, abuso di ufficio, bancarotta per distrazione e violazione delle norme ambientali.
Indagati anche due avvocati romani, nonchè imprenditori e funzionari del medesimo Ente.
“L’operazione, coordinata dalla Procura della Repubblica di Civitavecchia – si legge in un comunicato stampa della Polizia -, ha permesso di acquisire elementi probatori a carico degli indagati che sovvenzionavano regolarmente i pubblici ufficiali affinché sorvolassero su una serie di irregolarità, tali da poter portare alla revoca delle certificazioni necessarie per lavorare in ambito aeroportuale”.