L’Auditorium Parco della musica sarà intitolato al maestro Ennio Morricone, scomparso nella notte tra il 5 e il 6 luglio all’età di 91 anni. La notizia della sua morte ha colpito il mondo intero e Roma ha così deciso di dedicargli uno dei luoghi più importanti della cultura musicale della Capitale. Una decisione ratificata oggi dal voto dell’assemblea capitolina sulla mozione che proponeva il cambio di nome, approvata all’unanimità. Il voto è stato salutato dagli applausi dell’aula Giulio Cesare: l’atto impegna anche la sindaca e la Giunta ad “avviare l’iter amministrativo per l’intitolazione al maestro Ennio Morricone di un toponimo della città di Roma”.
La seduta dell’assemblea Capitolina è stata aperta da alcuni brani della colonna sonora di C’era una volta in America eseguiti in Aula Giulio Cesare alla presenza di famigliari e amici del maestro Ennio Morricone dall’orchestra di Santa Cecilia, per molti anni diretta dal musicista scomparso. L’omaggio è stato preceduto dal presidente dell’assemblea capitolina, Marcello De Vito, che ha ricordato la carriera e la persona del Maestro recentemente scomparso. Presenti la sindaca e tutti i consiglieri.
“Difficile ricordare in pochi istanti questa grande carriera, accompagnata da uno stile di vita semplice e da una grande umanità – dice De Vito – Morricone diceva: se dovrò essere ricordato in un angolo della storia della musica mi basterà che venga scritto: un compositore. Quell’angoletto della storia della musica è l’Auditorium parco della musica che chiediamo venga a lui intitolato”.
“Sono certa che questa dedica che vorrei definire amorevole sia pienamente condivisa da tutti i nostri cittadini” commenta la sindaca Virginia Raggi. “L’Auditorium era casa sua. Questa dedica, così spontanea e veloce, è stata sconvolgente per me e per la mia famiglia. Vorrei che i suoi amici parlassero al posto mio, perché io sono di lacrima facile”, ha detto Marco, figlio di Ennio Morricone. “Nel corso della mia carriera ho avuto molta fortuna e molti privilegi. Il piu’ bello e’ stato quello di aver conosciuto Ennio Morricone. L’ho frequentato per 32 anni e abbiamo lavorato insieme in tanti film. Ma possiamo dire che, in quasi 80 anni, Morricone ha musicato la nostra vita regalandoci emozioni indimenticabili. Intitolargli l’Auditorium rilancera’ ancora di piu’ il prestigio del Parco della Musica e forse servira’ a connotare Roma ancora di piu’ per quello che deve essere: una citta’ di bellezza, grandiosita’ e intelligenza”, ha detto il regista Giuseppe Tornatore questa mattina nel corso della seduta dell’Assemblea capitolina in cui e’ stato dedicato a Ennio Morricone l’Auditorium di Roma. “Lui amava i silenzi- ha concluso Tornatore con la voce rotta- diceva che e’ nelle pause che si apprezza la musica. Ma quello di adesso e’ troppo lungo. Chissa’, forse si tratta di un suo ennesimo esperimento musicale. Tornatore poi ha annunciato che “entro fine anno sara’ pronto un documentario dedicato al maestro”.
Inaugurato nel 2002, l’Auditorium ha già una sala dedicata al compositore Goffredo Petrassi (maestro di Morricone), una al direttore d’orchestra Giuseppe Sinopoli, una a Santa Cecilia patrona della musica e la cavea esterna intitolata al compositore Luciano Berio. (da la Repubblica)