Una linea chiusa e numerose fermate interdette, oltre a viaggi a singhiozzo, riduzioni e cancellazioni di corse. E’ il bilancio della prima fase dello sciopero che oggi, venerdì 10 luglio, interessa interessa bus, tram, metropolitane, ferrovie Roma.Lido, Roma-Civitacastellana-Viterbo, Termini-Centocelle. A indirlo, è stato il sindacato Faisa Cisal, mentre per la Roma Tpl, che gestisce un centinaio di linee bus di periferia, si è aggiunta Usb, ma proclamando l’agitazione per sole quattro ore, dalle 9 e fino alle 13.
La metro C è chiusa, mentre sulla metro A sono off-limits le stazioni Cornelia, Re di Roma, Ponte Lungo e Furio Camillo, dove non c’è personale sufficiente per mantenere aperte le fermate. I treni, quindi, passano senza fermarsi. Attive, ma con possibili riduzioni di corse, la metro B e le ferrovie Termini-Centocelle, Roma-Lido e Roma-Viterbo. Stesso discorso per i bus: alcune linee possono anche essere sospese del tutto.
Lo sciopero, che durerà 24 ore, garantirà comunque il passaggio regolare dei mezzi in alcune fasce: nessun problema, dunque, dalle 17 e fino alle 20, come lo è stato anche da inizio servizio e fino alle 8.30.