Facebook fa calare il sipario sulla pagina di Altaforte Edizioni, cancellandola a quanto pare definitivamente: un’operazione che mette il bavaglio alla cultura. Inizialmente il social network ha reso la pagina invisibile agli utenti non amministratori facendo comparire il classico messaggino preimpostato: “La tua pagina è stata nascosta perché ha pubblicato contenuti che incitano all’odio”. Nello stesso messaggio si può leggere: “Se ritieni che la tua Pagina sia stata nascosta per errore, puoi contestare la decisione e controlleremo nuovamente”.
Successivamente la pagina è stata rimossa, nonostante la contestazione della casa editrice che ha spiegato che proprio come tale non ha mai pubblicato contenuti incitanti all’odio ma solo promozione di libri.
“Una decisione assurda e inaccettabile – si legge nella nota diffusa da Altaforte – che non corrisponde assolutamente alla realtà dei fatti”. Perché “quella di censurare la pagina, senza possibilità di replica – continua la nota – è una decisione puramente politica, dovuta al fatto che la nostra è una casa editrice sovranista e non allineata, posizione evidentemente scomoda per i guardiani del pensiero unico”.
Altaforte ha poi annunciato che agirà le vie legali: “Non vogliamo commentare ulteriormente – scrive la casa editrice – e procederemo per vie legali contro Facebook visto il danno economico e di immagine che deriva da questa decisione”.