La riunione convocata nella serata di martedì 7 luglio ha spianato la strada che porta alla realizzazione dello stadio a Tor di Valle della Roma, vi erano presenti il sindaco di Roma, Virginia Raggi, gli assessori Montuori, Meleo, Calabrese e i consiglieri della maggioranza che hanno ascoltato il parere positivo rilasciato dai tecnici capitolini in merito al progetto.
Un nodo che si deve sciogliere, però, per consentire al sindaco di porre la prima pietra entro la fine del suo mandato, riguarda la proprietà dei terreni. Protagonista indiscusso della partita è Radovan Vitek, il magnate ceco è interessato a condurre in porto una duplice operazione: con Unicredit e Parnasi vuole definire l’acquisto di Parsitalia e Cap Dev, la società del centro commerciale Maximo e in dirittura d’arrivo c’è anche l’acquisto da Eurnova dei terreni di Tor di Valle. L’operazione dovrebbe essere finalizzata entro il mese di luglio.
La maggioranza pentastellata deve prendere una decisione che va portata in Aula Giulio Cesare e votata la variante urbanistica senza la quale, i terreni di Tor di Valle, restano destinati ad ospitare solo aree verdi ed impianti sportivi. Il gruppo grillino proverà a rinserrare i ranghi ed è prevista una riunione interna, probabilmente già nella giornata di lunedì 13 luglio.