Il comune di Roma ha lanciato una nuova applicazione, dal nome “Roma al Tuo Fianco”, che consentirà a tutti i cittadini di segnalare tempestivamente, e in modo del tutto anonimo, eventuali problematiche riscontrate sul territorio. Si inizia con la possibilità di intervenire su quattro temi: sovraffollamenti, lampioni rotti, abbandono illecito dei rifiuti e attraversamenti pedonali non visibili.
La web app, raggiungibile (QUI) è stata realizzata da Oracle e sarà disponibile in lingua italiana e inglese e potrà essere utilizzata da pc, tablet e smartphone. I dati raccolti con il contributo degli utenti vengono elaborati con un modulo applicativo sviluppato da TIM, integrato con la data platform di Roma Capitale. Alimenteranno delle “mappe di calore” che consentiranno di visualizzare la diffusione dei fenomeni nell’ambito del territorio cittadino.
L’obiettivo è quello di condividere informazioni utili al miglioramento della vivibilità della Capitale, consentendo ai cittadini di verificare la situazione nei vari quartieri della città e così valutare i propri comportamenti e spostamenti. Inoltre, questo strumento sarà utile all’Amministrazione e alle altre istituzioni per intervenire sui fenomeni segnalati e superarli attraverso una programmazione mirata delle attività. Il sindaco di Roma, Virginia Raggi, ha commentato: “Sono tante le segnalazioni che ci arrivano quotidianamente dai cittadini, che ringrazio per la grande attenzione che dimostrano. Questa web app è stata creata per non disperdere il contributo che ciascuno di loro offre per migliorare la qualità della vita e risolvere i problemi sul territorio”.
La Raggi ha poi evidenziato che l’applicazione “consentirà di indicare, in modo semplice e anonimo, le problematiche riscontrate così da aiutare l’Amministrazione a intervenire rapidamente lì dove serve. Si crea così una importante rete di collaborazione che dà un contributo fondamentale al nostro lavoro. Grazie alla partecipazione diffusa, potremo infatti migliorare la vita quotidiana di tutti noi e, in questa fase di ripartenza, contribuire ulteriormente a contenere i rischi di contagio da coronavirus, per rendere la città più sicura da ogni punto di vista”.