Aveva il divieto di avvicinamento alla madre conseguentemente a ripetuti atti di violenza nei confronti della stessa, nonostante l’obbligo però, il 22enne si è presentato a casa della donna in zona Fidene: la madre spaventata ha subito chiamato il 112.
La donna ha dichiarato agli agenti, nel corso della segnalazione che il figlio si era ripresentato a casa e, dopo una violenta discussione, le aveva riconsegnato il telefono cellulare sottrattole qualche giorno prima. Quando la donna ha cercato di contattare la Polizia, il giovane le ha strappato nuovamente il telefono dalle mani torcendole un braccio e minacciando di lanciarlo fuori dalla finestra.
All’arrivo dei poliziotti, il ragazzo, ancora presente nell’appartamento, è stato trovato in stato di agitazione e molto nervoso, dunque il giovane è stato accompagnato negli uffici del commissariato Fidene Serpentara, dove è stato accertato che già nei giorni precedenti, il 6, 7 e 24 giugno, il giovane si era presentato sotto casa della madre spaventandola.
Arrestato, il giovane dovrà rispondere di maltrattamenti in famiglia. La donna, accompagnata in ospedale, dopo le cure del caso, è stata dimessa con 5 giorni di prognosi per una contusione al braccio e varie escoriazioni.