Una nuova manifestazione del centrodestra, quella che si sta svolgendo a Piazza del Popolo in questo sabato 4 luglio, che vede uniti, contro l’operato dell’esecutivo guidato da Giuseppe Conte, Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia.
I tre partiti di centrodestra tornano ancora insieme, sotto lo slogan “Insieme per l’Italia del lavoro”, con Matteo Salvini, Giorgia Meloni e Antonio Tajani. Da scaletta, sul palco, sono previsti gli interventi del vice presidente di Forza Italia Antonio Tajani e della presidente di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni e, a chiudere, del segretario leghista Matteo Salvini. Nella piazza gli ingressi sono stati contingentati con posti a sedere distanziati.
Antonio Tajani ha aperto la manifestazione dichiarando: “Forza Italia e tutto il centrodestra ha anteposto il tricolore alle proprie bandiere di partiti, l’Italia agli interessi di parte”. Ha poi aggiunto: “Bisogna rivoluzionare la giustizia penale e civile: i processi lumaca ci costano il 2% di Pil. Dicono che siamo divisi, siamo tre partiti differenti, ma sappiamo fare sintesi. Noi abbiamo candidati unitari alle regionali, loro stanno ancora cercando un’intesa. La via maestra è andare al voto, sperando che ci facciano votare. Siamo alternativi a loro, perché difendiamo sempre la libertà. Loro con la Cina, noi con i ragazzi di Hong Kong, noi con il popolo venezuelano, loro con il regime di Maduro”.
Giorgia Meloni durante il suo intervento ha spiegato: “Se Conte vuole che ci confrontiamo ci mandi proposte concrete da discutere, idee, se ce le hanno, ma forse non le hanno. La verità è che non hanno uno straccio di idee per la nazione”. Scagliandosi poi contro l’esecutivo: “Avete chiuso le scuole, i tribunali, perfino il Parlamento e non eravate in grado di regolare la burocrazia? Non è colpa della burocrazia, ma colpa vostra che non siete stati capaci di fermarla”.
Matteo Salvini ha voluto rassicurare la popolazione che questa mattina era presente in piazza e ha detto: “Ora riproveranno a chiuderci in casa, a dividerci, a trasformarci in numeri, incerti e confusi. Ma questa piazza dimostra che siamo una grande comunità, un grande popolo che in segno di rispetto delle 30mila vittime del virus devono ricostruire questo Paese. Insieme ce la faremo”.
Foto: Gianluca VANNICELLI / RomaLife ©
