Hanno chiuso un occhio per anni per lasciar passare alla frontiera dell’aeroporto Leonardo da Vinci cittadini stranieri che entravano in Italia con ingenti somme di denaro in contanti, preziosi di dubbia provenienza e presumibilmente anche carichi di droga: in cambio i due fratelli gemelli ricevevano tra 500 e 1000 euro. È per questo motivo che ieri gli agenti della Squadra Mobile in collaborazione con la Polizia di frontiera hanno arrestato con l’accusa di corruzione i due poliziotti sottoponendoli ai domiciliari.
Nelle intercettazioni che gli investigatori hanno esaminato si evince il modus operandi adottato: i fratelli poliziotti fungevano da scorta di un siriano in modo che questo potesse superare con facilità i controlli. Il siriano con la complicità dei due agenti era riuscito a introdurre in Italia più un milione di euro.