Si è atteso dall’inizio della pandemia, il giorno tanto atteso è oggi arrivato, alle 18.30 di oggi vi sarà l’incontro, convocato dal ministro per lo sport, Vincenzo Spadafora, con il mondo del calcio per la decisione finale sulla ripartenza o meno della stagione sospesa a causa del Covid-19.
Dalla riunione di questo pomeriggio con i vertici di Figc e Lega serie A potrebbe uscire il fatidico si alla ripartenza e di conseguenza la relativa data: in tal caso questo consentirà ai presidenti procedere nell’assemblea di venerdì con la predisposizione del calendario, con i tifosi in grande attesa di sapere quando poter srotolare bandiere e striscioni, da appendere solo ai balconi di casa.
Quando tutto sembrava già deciso però, a scuotere le quasi certezze, è arrivata come una doccia fredda la notizia di un sospetto positivo nello staff del Bologna. a quanto si apprende non si tratterebbe di un giocatore, né di un tecnico, ma la squadra ha nuovamente sospeso gli allenamenti consentendo solo quelli individuali, e nel caso di positività confermata, il gruppo sarà isolato in ritiro.
Il presidente federale, Gabriele Gravina, ha intanto avvisato che uno stop totale, sarebbe “Un danno irreparabile. Abbiamo già perso 500 milioni. Occorre difendere centomila lavoratori, 1,4 milioni di tesserati, 4,7 miliardi di fatturato”. Queste pesanti cifre sono quelle utili per ribadire la necessità di ripartire subito e nella riunione odierna dovrebbe avere finalmente la data della ripartenza, che dovrebbe essere il 13 giugno. Probabilmente l’unica vera decisione che sarà presa con il ministro Spadafora.