Civitavecchia – In una nota stampa il capogruppo della Lega in Consiglio regionale del Lazio, Orlando Angelo Tripodi accusa Zingaretti in merito alla situazione dei lavoratori nel porto di Civitavecchia: “Cinquecentomila euro di premio produttività in un porto in cui i posti di lavoro a rischio si contano a centinaia. Il paradosso che arriva da Civitavecchia ha davvero il sapore della beffa: mentre le grida d’allarme arrivano da ogni parte, i vertici dell’Autorità di sistema portuale incassano decine di migliaia di euro in più”.
Tripodi ha poi sottolineato che “Chiaramente i dirigenti, di chiara fede politica Pd, sapranno difendersi dietro zelanti e provvidenziali valutazioni: dovranno tuttavia spiegare come mai per loro ci sono ricchi premi e cotillons mentre i camalli, i lavoratori della Port Mobility, quelli della Pas e tanti altri operatori rischiano di ritrovarsi senza un reddito proprio per le scelte miopi di chi festeggia in mezzo al deserto dei traffici creato dalla pandemia”.
Nella nota Tripodi ha continuato evidenziando che “Anziché farsi notare solo quando è il momento di incassare, il presidente Francesco Maria Di Majo e la segretaria Roberta Macii alzino la voce e si battano presso il Governo e la Regione Lazio, al fianco del sindaco Ernesto Tedesco. Le istituzioni non hanno riconosciuto nessun tipo di sostegno ad un porto quasi interamente vocato al turismo crocieristico e che si ritrova all’improvviso senza alcuna prospettiva, non è questo il momento di spartirsi 500mila euro di premi, ma di rimboccarsi le maniche e farsi vedere al fianco dei lavoratori e dell’amministrazione comunale”.