Ciampino – Si e’ svolto nella sala consiliare del Comune di Ciampino l’incontro incentrato sul progetto “Biovie: bicipolitana dei Castelli romani”, presentato dall’ufficio di scopo per la rigenerazione urbana del Comune di Ciampino coordinato dall’arch. Maurizio Moretti. All’evento hanno preso parte il sindaco Daniela Ballico, il vicesindaco della Citta’ Metropolitana di Roma Capitale, Maria Teresa Zotta, i rappresentanti istituzionali del VI e VII Municipio di Roma, e dei Comuni di Marino e Albano, oltre che degli uffici tecnici di Citta’ Metropolitana coordinati dall’arch. Massimo Piacenza e della Societa’ Capitale Lavoro rappresentata da Maurizio Apicella. Il progetto punta a coinvolgere anche l’Unione Europea nella realizzazione di un Hub della mobilita’ sostenibile che partendo da Ciampino si ramifichi attraverso i territori del VI e VII Municipio e si integri con una rete composta anche dai Comuni di Marino e Albano. Un progetto di mobilita’ sostenibile che mira a collegare scuole e luoghi di lavoro, coniugandoli con l’importanza storica delle strade, creando un percorso che possa coinvolgere anche i turisti che utilizzano lo scalo aeroportuale ciampinese. Questo progetto si pone l’ambizioso obiettivo di collegare tra loro territori che assieme interessano oltre 700 mila cittadini. A tal proposito, il Sindaco di Ciampino ha dichiarato: “Sono molto orgogliosa di quanto si sta creando a Ciampino nell’ambito del processo di rigenerazione urbana. Devo ringraziare tutte le entita’ politiche coinvolte in questo ambizioso progetto per l’entusiasmo con il quale hanno aderito. La nostra idea e’ quella di sviluppare, attorno alla citta’ di Ciampino per via della sua importanza strategica, una grande rete di mobilita’ alternativa e sostenibile, in grado di collegare, come una cerniera, il comune di Roma con i castelli romani. Un progetto che considera l’inclusione di realta’ differenti tra loro “il modello” di riferimento con il quale progettare una visione comune e condivisa. A Ciampino abbiamo avuto coraggio di dare il via ad una sperimentazione che speriamo, in futuro, possa portare all’adozione di linee guida replicabili ad altri territori. I cambiamenti avvengono sempre dal basso e bisogna creare una cultura a riguardo, partendo dalle scuole ed educando le persone ad un sistema di mobilita’ differente e sostenibile. La politica deve creare le soluzioni e mettere in condizione i cittadini di adottare stili di vita corretti. Questo e’ il nostro impegno per il futuro della nostra citta’ e di tutti i territori che ad esso sono naturalmente interconnessi”