Da lunedì, come anticipato ieri (Leggi), l’autocertificazione non servirà più, fermo restando che questa resterà obbligatoria per spostarsi tra una Regione e l’altra. In questo caso tutto rimarrà come durante il lockdown: gli spostamenti dovranno essere motivati, si potrà infatti uscire solo per motivi di lavoro, salute o necessità.
Ad anticiparlo è stato il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, nella conferenza stampa di ieri sera in cui ha illustrato il decreto Rilancio approvato dal governo (Leggi).
Il Presidente del Consiglio ha spiegato che “Troppi trasferimenti potrebbero condizionare una variazione della curva epidemiologica elaborata su base regionale”, specificando che le autorità regionali sono d’accordo sulla linea prudente. Dunque con la riapertura di bar, ristoranti, parrucchieri ed estetisti, e con la possibilità di andare a fare visita anche agli amici, salterà l’obbligo di compilare i modulo di autocertificazione da esibire alle forze dell’ordine per giudicare gli spostamenti, ma questo rimarrà obbligatorio dove gli spostamenti non sono permessi: cioè nel trasferimento da una Regione all’altra.
