(di Paolo Giomi) Fiano Romano – Il Comune di Fiano Romano stanzia 100 milioni per la ripresa del territorio, colpito duro dall’emergenza epidemiologica ancora in corso. E’ la cifra-monstre varata dal consiglio comunale del borgo tiberino, che nell’ultimo consiglio comunale – svolto a porte chiuse con diretta streaming trasmessa dal sito istituzionale dell’Ente a beneficio della cittadinanza – ha approvato un bilancio a tre cifre dedicato alle misure in favore del territorio, delle persone, della comunità fianese.
La cifra, 100 milioni di euro, non è qualcosa che si vede spesso nei provvedimenti economici di Comuni di poco al di sopra dei 15mila abitanti, ed è il frutto di una serie di stanziamenti, la maggior parte dei quali, assicura il responsabile finanziario dell’ente fianese, provengono da fondi comunali. Cosa resa possibile da un ambizioso piano di contenimento della spesa che il Comune di Fiano Romano ha avviato nell’ormai lontano 2012, attraverso la costituzione della “Casa del Tributo”, ente “in house” che ha permesso di dare, di fatto, il benservito ad Equitalia, provvedendo in maniera autonoma a recuperare tasse e contributi locali. Il tutto in un’ottica di “riscossione sociale”, vicina alle famiglie e ad ogni singola esigenza, senza forzare la mano laddove non possibile. Una politica che, al netto dell’ultima manovra approvata nelle ore scorse, è stata ripagata con ingenti recuperi di liquidità. Messa ora a disposizione dell’emergenza. Ci sono poi, ovviamente, contributi sovra-comunali, dalla Regione Lazio allo stesso Governo, che hanno contribuito alla grande immissione di soldi pubblici sul territorio.
Dei 100 milioni stanziati la metà esatta (50 milioni) sarà dedicata interamente ai servizi comunali erogati in favore della cittadinanza. A questi si aggiungerà uno stanziamento da 10 milioni per la scuola, tra gestione e investimenti, un altro da 6 milioni ai servizi sociali, un altro ancora da 15 milioni per le opere pubbliche, sia quelle avviate, sia quelle in programmazione. Ultimo, ma solo in ordine di elencazione, lo stanziamento da mezzo milione di euro destinato esclusivamente all’emergenza sanitaria. Il tutto, come detto, finanziato da risorse già in cassa, che consentiranno al Comune di non aumentare nessuna imposta esistente, ma anzi procedere verso un generale riordino ed una complessiva rimodulazione al ribasso delle stesse, soprattutto nei confronti delle attività commerciali e delle realtà economiche più duramente colpite dal lockdown.
“La priorità in questo momento è quella di favorire la ripresa delle famiglie, degli imprenditori, dei nostri artigiani, la ripresa della comunità – ha spiegato il sindaco di Fiano Romano, Ottorino Ferilli, esprimendo soddisfazione per il lavoro svolto dall’assessore al bilancio, Vittoria Iannuccelli, e dal dirigente del settore amministrativo, finanziario e tributi, Francesco Fraticelli, e dagli uffici comunali – la pandemia ha ribaltato i piani di lavoro, quelli individuali e collettivi; ha stravolto ritmi quotidiani, priorità e progettualità ma ha anche generato un clima di grande collaborazione favorendo, forse, una maggiore attenzione sulla programmazione e sulle priorità contingenti. Il più grande cambiamento che dovremo affrontare sarà quello di essere lungimiranti ma valutando giorno per giorno l’impatto dell’emergenza in corso sul territorio e sulle persone; grazie allo straordinario lavoro fatto con il bilancio resto fiducioso sul futuro di questa comunità”.