Elisa Di Paolo, coordinatrice di Rivoluzione Animalista Provincia di Roma, si è preoccupata per i nostri amici a quattro zampe e soprattutto per le false informazioni che sono girate in rete a riguardo della possibilità che questi potessero trasmettere il virus: “Dall’inizio della pandemia di Covid -19 sono state divulgate in più occasioni, attraverso i mass media, informazioni prive di fondamento scientifico che evidenzierebbero presunte ipotesi di trasmissione del Coronavirus da parte degli animali domestici. Tale possibile trasmissione è stata più volte smentita dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e dal Ministero della Salute”.
Di Paolo ha poi sottolineato che “Notizie di questo genere favoriscono la diffusione di una psicosi collettiva ingiustificata con un conseguente incremento dei casi di abbandono e maltrattamento sugli animali come, peraltro, dimostrato dai dati raccolti in questo periodo di emergenza. È bene sottolineare come i pochissimi casi al mondo di animali risultati positivi al Covid-19 siano stati contagiati dall’uomo divenendo, essi stessi, vittime e non portatori del virus; l’unica via di trasmissione dimostrata è tra gli esseri umani”.
Nella nota si legge inoltre come “Nel nostro Paese la triste piaga del randagismo ha raggiunto, ormai da anni, dimensioni molto preoccupanti; è importante, quindi, che i messaggi rivolti alla collettività siano di sensibilizzazione per un maggiore rispetto ed una maggiore tutela verso gli animali da considerarsi, senza alcun dubbio, esseri senzienti”.
In conclusione Di Paolo ha aggiunto quali sono le pene per abbandono: “Infine è bene ricordare che l’abbandono, oltre ad essere un atto da condannare con forza sotto il profilo morale, configura fattispecie di reato, ex art 727 codice penale, punibile con l’arresto fino ad un anno o con l’ammenda da 1.000,00 a 10.000,00 euro”.