Un comunicato stampa dell’amministrazione capitolina informa che sono “Prorogate fino al 31 maggio le misure di contrasto alla diffusione del nuovo coronavirus Covid-19 presso le strutture residenziali, semiresidenziali e i Centri sociali anziani capitolini. Le misure comprendono la sospensione dell’attività dei Csa e la sospensione delle attività che possono causare assembramento presso le strutture residenziali e semiresidenziali destinate a persone con fragilità e disagi sociali, tra cui Case di riposo e Case famiglia, anche in convenzione con l’amministrazione capitolina”.
Nel comunicato stampa si legge che “Rimane il divieto di nuovi inserimenti presso centri residenziali destinati a persone anziane e persone con disabilità, al fine di ridurre possibili esposizioni pericolose per l’intera comunità ospitata. Le uscite degli ospiti anziani dalle Case di riposo sono limitate ai casi di indispensabile necessità, così come l’ingresso di parenti e visitatori”.
Nella stessa nota viene inoltre specificato che “Anche nelle strutture destinate a persone con disabilità e minorenni le uscite devono rispondere ai casi di effettiva necessità, sempre nel rispetto di tutte le misure di prevenzione igienico-sanitarie e dei comportamenti raccomandati. Inoltre, le riunioni che prevedono la partecipazione di soggetti estranei ai centri sono limitate ai soli casi strettamente necessari e con l’attuazione di tutte le misure di prevenzione previste”.