In una nota il consigliere capitolino della Lega, Davide Bordoni, si è espresso in merito alla difficoltà dei proprietari delle attività commerciali: “I commercianti non hanno chiuso le attività per loro libera scelta e ora non gli si può chiedere di indebitarsi”.
Dunque Bordoni aggiunge che “Il Governo e la Regione Lazio si debbono attivare per dare un sostegno che preveda finanziamenti a fondo perduto. La tanto annunciata Fase 2 lascia infatti ferme al palo le attività commerciali e gli artigiani nella totale incertezza sia delle date che delle modalità di ripartenza e aumenta ogni giorno il fabbisogno di liquidità delle imprese”.
Bordoni nella nota si dichiara quindi dalla parte delle imprese: “La nostra proposta è di dare contributi a fondo perduto e in modo particolare per le piccole e medie imprese. Se non verranno sostenute non sarà possibile alcuna ripresa sul territorio. Non è pensabile che oggi artigiani e commercianti vadano in banca per avere un prestito che gli verrà concesso, se va bene, fra due mesi. Le nostre imprese hanno bisogno di liquidità, subito, e a fondo perduto, non possiamo dire a commercianti e artigiani che la loro sola e unica possibilità è quella di indebitarsi ancora”.