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Guadagno: “Accorriamo in aiuto delle librerie con tante proposte, libri sono beni essenziali”

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ELEONORA GUADAGNO, COMMISSIONE BILANCIO ROMA CAPITALE

La presidente della commissione Cultura di Roma Capitale, Eleonora Guadagno, scrive su Facebook i temi affrontati nella riunione odierna della commissione Cultura: “Alla vigilia della Giornata mondiale del libro che si celebra ogni 23 aprile, e a tre giorni dalla riapertura delle librerie nel Lazio dopo una chiusura durata 40 giorni, la commissione Cultura di oggi si è incentrata proprio sul tema della crisi che sta vivendo il settore librario. Delle possibili misure da adottare a sostegno del tessuto delle librerie presenti sul territorio capitolino e delle proposte già in campo si è discusso alla presenza dei rappresentanti delle associazioni di categoria, nonché del presidente dell’Istituzione Biblioteche di Roma Fallai, del presidente della commissione Commercio Coia, che ringrazio”.

Guadagno ha poi sottolineato, con un po’ di positività che: “Questa crisi può essere l’occasione per proporre modelli di sviluppo differenti e noi partiamo dalla valorizzazione delle librerie di prossimità. Il Governo, disponendo la riapertura per i librai, ha simbolicamente riconosciuto il libro come bene di prima necessità. Noi chiediamo un altro passo avanti, la realizzazione di una campagna di comunicazione che inviti i cittadini a privilegiare gli acquisti negli esercizi di vicinanza, in modo da sostenere le librerie indipendenti. Per la Capitale vorremmo con il coinvolgimento dei Municipi mappare sul territorio i punti vendita di quartiere ai quali i cittadini possono rivolgersi, in ottica di rilancio delle attività e risparmio dei costi di consegna a domicilio”.

Per tutti questi motivi la Guadagno ha voluto sottolineare che “presenterò un atto per promuovere una collaborazione tra librerie/scuole e librerie/biblioteche, valutando in quest’ultimo caso possibili procedure di acquisto che consentano il rifornimento per l’aggiornamento dei cataloghi direttamente presso i piccoli e medi esercenti di quartiere. Obiettivo cui sta lavorando il presidente delle Istituzione Biblioteche Capitoline, Paolo Fallai che ringraziamo per l’attività finora svolta e per il puntuale sostegno a questi operatori”.

Una delle proposte, spiega, “è quella di creare una rete tra le biblioteche del territorio, le librerie e la scuola al fine di essere le une alimentatrici delle altre in un circolo virtuoso di scambio, acquisto, diffusione e fruizione, fino ad arrivare nelle case e nelle famiglie. Proprio pensando alle famiglie obbligate al distanziamento sociale e quindi a restare a casa, in questo periodo si è sviluppata un’attività capillare da parte delle librerie di diffusione e distribuzione dei volumi a domicilio; anche grazie ai siti internet nati ex novo e ai social diventati luoghi in cui il rapporto tra libraio e lettore si è fidelizzato”.

Guadagno ha commentato quindi quanto avvenuto dicendo che “Queste nuove pratiche possono rappresentare, non solo in tempi di coronavirus, validi motori per mantenere vivo il rapporto con l’utente. L’amministrazione sta lavorando per sollevare le librerie dal pagamento dei tributi e per cercare di creare nuove occasioni di supporto alla lettura, come ad esempio l’utilizzo di suolo pubblico. Altro input per i librai può essere anche la partecipazioni ai bandi culturali, con l’invito a proporre progetti innovativi. Ulteriore elemento di criticità, riguarda le consegne a domicilio e gli acquisti di libri o ebook on line che soprattutto dopo l’esperienza della pandemia rappresentano un punto di non ritorno. Stiamo pensando ad un unico catalogo telematico che raccolga l’offerta completa di tutte le librerie romane e che possa intercettare la domanda tramite web, altrimenti solo appannaggio dei grandi operatori di e-commerce”.

La presidente della commissione capitolina della Cultura conclude infine “giriamo al Governo la richiesta da parte dei diversi esercenti di un sostegno per l’acquisto di materiali sanitari per l’igienizzazione e l’approvvigionamento di mascherine e di un maggior controllo sui prezzi. Già a partire da domani, per la Giornata mondiale del libro e a seguire con una campagna di comunicazione mirata, vogliamo invogliare tutti i cittadini a scoprire il piacere della lettura e li invitiamo a recarsi alle librerie di quartiere a comprare o a ordinare un libro, ricordando che è un bene essenziale per i nostri cuori e per le nostre menti”.

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