Numerosi i controlli che si stanno attivando in questi giorni sul territorio romano: diverse sono le denunce e gli arresti riportati dalle forze dell’ordine. Sono stati inoltre rafforzati i controlli anche nei confronti delle persone sottoposte alle misure restrittive della libertà personale presso i propri domicili.
I Carabinieri del Gruppo di Ostia, nell’ambito dei servizi di controllo sul territorio, hanno arrestato 4 persone, denunciandone un’altra.
Durante la notte i Carabinieri sono intervenuti in un cantiere in cui era in moto la ristrutturazione di una palazzina dopo aver notato movimenti all’interno. Nel cantiere, i militari sono riusciti a sorprendere 2 persone, un 32enne moldavo con precedenti penali e un 28enne romeno incensurato che avevano già manomesso l’impianto elettrico e, armati di tronchesi, erano riusciti a sottrarre oltre 20 metri di cavo di rame. I due sono stati immediatamente arrestati dai Carabinieri per furto aggravato e sono stati sottoposti agli arresti domiciliari, in attesa delle decisioni del magistrato, mentre la refurtiva e’ stata interamente recuperata e restituita al proprietario dell’impresa edile.
A Casalpalocco gli stessi hanno fermato nel corso della mattinata, durante un posto di controllo, un imprenditore macedone, 36enne e incensurato, a bordo della propria autovettura, l’uomo durante il controllo ha esibito la propria patente bulgara che, da controlli incrociati con le banche dati, è risultata contraffatta e con ulteriori accertamenti sono riusciti a stabilire che l’uomo non aveva mai conseguito la patente di guida. L’uomo è stato quindi denunciato e multato per guida senza patente, falsità materiale e uso di atto falso, oltre ad essere multato per l’inosservanza delle misure di contenimento epidemico; il veicolo è stato sottoposto a fermo amministrativo mentre il documento è stato sequestrato.
Infine sempre i Carabinieri, questa volta della Stazione di Acilia, hanno fermato e arrestato, durante un controllo, un 40enne di origini filippine, sottoposto alla misura degli arresti domiciliari per reati in materia di sostanze stupefacenti, avendo l’uomo violato le prescrizioni dell’Autorità Giudiziaria, è stato associato presso la casa circondariale Regina Coeli.
Medesima sorte di un 28enne sempre di Acilia che, sottoposto alla misura degli arresti domiciliari, è stato associato presso la casa circondariale di Rebibbia. L’arresto, che ha comportato l’aggravamento della misura precedentemente imposta con quella della custodia cautelare in carcere, è stato disposto dalla Corte di Appello di Roma a seguito della denuncia per evasione presentata nei suoi confronti dai Carabinieri di Acilia.