Il test rapido per verificare l’infezione da Coronavirus esiste ed è in sperimentazione anche a Roma: si chiama ‘COVID19 AFS -1000’ ed è stato testato da diversi ospedali. Il primo a sperimentarlo in tutta Italia è stato il dipartimento malattie infettive del Policlinico Universitario di Tor Vergata, poi è stata la volta dell’Istituto Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani e il Presidio Sanitario Casilino.
Il test si basa su un sistema immuno-cromatografico fluorescente per la ricerca specifica nel sangue di IgM e IgG con una precisione vicina al 100%. Dalle sperimentazioni sembrerebbe in grado di analizzare anche da quanto tempo il Covid-19 ha contagiato il paziente, se non è mai stato contagiato o è immunizzato. Il test è realizzato dall’azienda cinese Sichuan Xincheng Biological Co. Ltde distribuito in esclusiva in Italia dalla Medica Group in collaborazione con la società di innovazione tecnologica Cimaf.
Questo verrà fornito, secondo le raccomandazioni della Regione Lazio, in primis alle strutture ospedaliere, ai presidi medici e alle aziende di pubblica utilità che ne faranno richiesta. Il sistema tramite un lettore di codice a barre può leggere il codice fiscale della tessera sanitaria e rilasciare alla fine del test uno scontrino personalizzato con la data e l’esito dell’esame del paziente. Il sistema si può interfacciare con il LIS e può fornire statistiche e tabulati a richiesta.
Riccardo Starace, Presidente e Amministratore delegato di Medica Group, spiega che “Una macchina per il test e 100 kit possono essere portati in un trolley di normali dimensioni e questo sarà molto utile anche per i test a domicilio o effettuati dal medico di famiglia. Abbiamo messo insieme risorse, know how e professionalità per dare un nostro ulteriore contributo e vincere tutti insieme questa battaglia con l’obiettivo di aiutare a far ripartire il Paese in modo sicuro”.