Da capitano ad allenatore della sua Roma. Daniele De Rossi ha le idee chiare, sa perfettamente dove vuole
arrivare ma sa anche che ci vorrà del tempo. “Mi piacerebbe un giorno allenare la Roma”, ha spiegato l’ex capitano giallorosso ai microfoni di Sky Sport 24. “Io ho fatto un percorso calcistico raro, non capita tutti i giorni di poter passare venti anni nella stessa squadra – ha osservato il romano – Non posso sperare che accada la stessa cosa da allenatore, non esistono tecnici che resistono cosi’ tanto nello stesso posto, ma penso di poter sedere su quella panchina, magari tra cinque, dieci o venti anni, non importa”. Dopo la breve esperienza al Boca Juniors, De Rossi ha appeso gli scarpini al chiodo soltanto pochi mesi fa ma e’ già concentrato sul nuovo obiettivo. “Devo imparare tanto, non ho fretta, per diventare allenatore serve un percorso tecnico ma anche una crescita personale – ha dichiarato l’ex centrocampista – Ho bisogno di studiare, sono un bambino in questo mondo, devo carpire i segreti da chiunque”.
De Rossi vorrebbe partire “dal migliore di tutti”, a suo avviso Pep Guardiola. “Se e quando avrò l’opportunità di andarci, penso che partirò da lui – ha confessato il romano – Ma anche Gattuso e’ molto bravo, De Zerbi mi fa impazzire. Mi piace molto Fonseca e penso che serva anche l’atteggiamento alla Capello. Insomma ce ne sono davvero tanti dai quali devo imparare molto: saranno viaggi professionali ma anche di divertimento. Peraltro voglio andare a conoscere pure allenatori di altri sport: voglio contattare Pozzecco, mi incuriosisce parlare con lui perché vedo il rapporto che ha con i suoi giocatori”. Per ora, pero’, De Rossi non ha ricevuto alcuna chiamata dalla Roma, dove lavora ancora il padre Alberto, allenatore della Primavera: “Nessuno mi ha contattato e, per come sono fatto, non chiamerò nessuno neppure io – ha spiegato – Ma io voglio arrivare sulla panchina giallorossa solo se sarò diventato un bravo allenatore”.