
L’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato, ha annunciato che “Per arrivare al piano di riapertura sarà necessario mantenere inalterate alcune misure e prevederne delle altre”. E nello spiegare che “i luoghi di lavoro andranno riorganizzati facendo riferimento alla distanza”, consiglia che tutti, ma “in particolare gli uffici pubblici dovranno portare avanti un piano di utilizzo massiccio dello smart working“.
Secondo D’Amato alla riapertura saranno indispensabili le mascherine e per questo si augura che “l’Istituto Superiore di Sanità validi per la molteplicità della popolazione una tipologia di mascherina che possa essere sanificata e riutilizzabile. Se pensiamo di far usare a 60 milioni di persone del materiale sanitario diciamo una cosa irrealizzabile. So che ci sono sistemi di imprese del tessile che si stanno ripensando, una validazione dell’Istituto Superiore di Sanità consentirebbe di garantire l’approvvigionamento e riutilizzare il materiale”.
E intanto dall’incontro tra Conte e le parte sociali emerge che il Governo sta andando verso un ulteriore prolungamento del blocco in tutta Italia fino al 3 maggio. Nello stesso incontro Conte ha anche reso noto che si sta valutando la possibilità di poche riaperture mirate di alcune aziende. (Leggi)