Il fumo di sigaretta. È lui che apre la serratura per un infezione da Covid-19 e tanti altri agenti patogeni. Si parla di continuo su quanto sia nocivo il fumo di sigaretta e quindi darò una rapida spiegazione. Il sistema respiratorio di un fumatore si trova in uno stato di infiammazione cronica a causa di più fattori. Analizzandone alcuni come il monossido di carbonio che si forma con la combustione e a livello ematico genera la carbossiemoglobina (monossido di carbonio ed emoglobina) legandosi all’emoglobina in sostituzione dell’ossigeno diminuendo quindi l’ossigenazione di tutti i tessuti con conseguenze deleterie per il corpo a causa anche di una minor saturazione d’ossigeno.
Formaldeide, Ammoniaca ed un infinità di sostanze sono responsabili di tipiche patologie infiammatorie che sono: asma bronchiale, enfisema e bronchiti acute e croniche. A mio parere la perenne vulnerabilità data dalla cronicità di questa infiammazione dell’apparato respiratorio del fumatore espone ad elevati rischi infettivi e cancerogeni. Aggiungo che il sistema vascolare del fumatore è anch’esso danneggiato e il Covid-19 aggredisce i vasi oltre il tessuto polmonare.
Secondariamente il sistema immunitario e la rigenerazione dei tessuti non è ben attiva per questo assieme di cataboliti e sostanze nocive quindi sarà molto lento il tutto fra cui la ripresa della funzione polmonare rischiando grave mancanza di ossigeno e costringendo un ricovero in terapia intensiva. Invito quindi soggetti fumatori a limitare più possibile il fumo e ad aiutare l’organismo con una sana igiene alimentare integrandola anche con vitamine e che il tutto sia più naturale possibile al fine anche di stimolare in adeguato modo le difese dell’organismo che vengono in questo periodo disturbate anche dal solito e tanto nocivo stress.
Andrea Di GIACOMO
