Si è appena conclusa alla presenza dell’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato, l’odierna videoconferenza della task-force per il Covid-19 con i direttori generali delle Asl e Aziende ospedaliere e Policlinici universitari e ospedale Pediatrico Bambino Gesù.
D’Amato riporta che “Oggi registriamo un dato di 117 casi di positività, si conferma la frenata con un trend al 2,8% e c’è un’inversione di tendenza tra coloro che escono dalla sorveglianza domiciliare (13.936) e coloro che sono entrati in sorveglianza (12.604). Ora non bisogna mollare e continuare a tenere alto il livello di attenzione. A Roma città continua il rallentamento con 31 casi. Proseguono i controlli nelle case di cura e le RSA su tutto il territorio”.
D’Amato informa inoltre la nascita di un “Programma di potenziamento delle cure primarie con le Unità di continuità assistenziale regionale e l’assistenza proattiva infermieristica. Presto arriveranno 580 infermieri nei Distretti per le attività di sorveglianza, monitoraggio e domicilio. Questa mattina insieme al Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, abbiamo visitato l’ospedale San Camillo e in particolare il laboratorio per le analisi dei test Covid-19 che è stato oggetto di un sabotaggio proprio alla vigilia della sua attivazione (Leggi). Oggi il laboratorio è a pieno regime e abbiamo voluto ringraziare tutti gli operatori che in questi giorni stanno lavorando al massimo per contrastare la diffusione del virus. La rete dell’assistenza anche durante l’emergenza non si è mai fermata, nell’ultimo mese infatti l’ospedale ha portato a termine 14 trapianti, un numero eccezionale”.
D’Amato sottolinea in conclusione che “Per quanto riguarda infine i dispositivi di protezione individuale oggi sono in distribuzione presso le strutture sanitarie: 36.000 mascherine chirurgiche, 65.050 maschere FFP2, 6.850 maschere FFP3, 11.690 camici impermeabili, 25.290 calzari, 112.000 cuffie e 83.900 guanti”.