
La nostra salute è importantissimo tutelarla ed evitare ogni male. Bisogna restare in casa, lo ripeto e lo consiglio però non bussa ma sfonda la porta della nostra salute un diverso ma collegato problema che è quello psicologico che può essere gravissimo con ricadute anche sulla salute fisica. La psicologia è un campo delicato che risente notevolmente di questa situazione da Covid-19 sia da notizie che da protagonisti restando chiusi in casa.
La situazione è notevolmente stressante e si sa che lo stress genera un abbassamento delle difese immunitarie oltre un aumento esagerato di ormoni non giustificati in tale periodo. Il pericolo di patologie psichiatriche è notevole, le persone presentano nervoso, irritabilità eccesso di fame, mancanza d’aria e tanti altri sintomi che in prima cosa si manifestano con comportamenti e poi ricadranno sul corpo. Il disagio psichico è comunque vissuto in modo diverso perché collegato agli stili di vita delle nostre ormai passate abitudini.
In casa, con i nostri cari, è fondamentale rispettare gli spazi, comprendersi e magari condividere cose belle del passato e costruire nuovi progetti per un futuro rendendolo più bello possibile. In casa ad un contatto eccessivo è probabile cadere in discussioni e litigi fino a separazioni ma questo accade in situazioni estreme.
Vi consiglio di non dare importanza e non giudicare troppo in questo periodo le persone per il noto nervoso e male che impera in tutti noi. Sarebbe utile ogni sera provare a scrivere un diario, ma una pagina o quanto noi riteniamo, anche descrivendo situazioni critiche perché appena tornerà una certa normalità rileggere il male di oggi ci farà apprezzare molto di più il ritorno alla vecchia ma tanto attesa quotidianità.
Successivamente vedremo anche come riabilitarci al ritorno della nuova vita. Attenzione però. Si dovrà tornare in modo graduale perché purtroppo ci stiamo quasi abituando ad una malsana sedentarietà. Questo nostro sforzo ci sta portando a vedere la luce al fondo del tunnel. Si supererà questa triste situazione anche se lentamente e sotto alcuni punti saremo migliori di prima.
Andrea Di GIACOMO