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Coronavirus, la poesia di un lettore, inno alla vita e all’amore

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Fountain pen on an antique handwritten letter

Un lettore, nonché giovane autore Dorel Caruso, ci invia alcuni suoi versi, ricolmi d’amore, perché siano un inno alla vita in questo momento di grande emergenza, per ricordare a tutti che stare lontano non significa smettere di amare, significa amarsi ogni giorno un po’ di più.

Aveva un potere unico su di me.
Con la sua bellezza era capace di imbarazzarmi ogni mattina quando mi svegliavo e la trovavo lì,
accoccolata nella sua bellezza pura e ingenua al mio fianco.

Lei si sarebbe definita impresentabile, ne sono certo.
Forse avrà avuto anche ragione, come tante altre volte.
Ma io, che sono testardo, continuo a svegliarmi ogni giorno convinto sempre di più
che sia la cosa più dolce e bella che io abbia mai visto in vita mia.
E non ci sarà giorno in cui non sarò lì a ricordarglielo,
lasciando che si guardi nel modo meraviglioso in cui solo i miei occhi riescono a guardarla.

 

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