Nerola – Il sindaco di Nerola, Sabina Granieri, chiede che sia fatto il tampone a tutti gli abitanti perché possa effettuarsi un’adeguata indagine epidemiologica, nella nota si legge: “La comunità di Nerola è isolata, saremo zona rossa fino all’8 aprile, non si entra e non si esce dal paese sconvolto dall’epidemia che ha contagiato 76 persone, si rispettano meticolosamente le regole per impedire la diffusione del virus. In queste condizioni i 1980 cittadini di Nerola vogliono contribuire alla ricerca scientifica sul Coronavirus ed è per questo che ho scritto al governatore del Lazio Nicola Zingaretti e all’Assessore regionale alla Sanità, Alessio D’Amato, con cui sono in contatto costante, affinché si facciano portavoce di questa richiesta presso la Asl Rm5, lo Spallanzani e gli altri Istituti di Ricerca”.
Sottolinea inoltre che: “Sono stati eseguiti solo 378 tamponi, vogliamo estendere l’indagine a tutta la popolazione per verificare come si muove il virus e contribuire alla ricerca scientifica: siamo la prima enclave del centro Italia ad essere stata colpita, vogliamo essere certi dello stato di salute di tutti e non vanificare il sacrificio dell’isolamento totale.
Nella nota Granieri continua: “In Veneto il governatore Zaia ha disposto l’esecuzione dei tamponi su tutta la comunità di Vo’, quando era zona rossa. Nella cittadina del nord-est sono stati fatti 6.800 tamponi e ora i dati raccolti sono a disposizione della Ricerca. Siamo certi che Zingaretti non vorrà perdere questa straordinaria opportunità di realizzare uno studio epidemiologico, il primo nel centro-italia, che ci dica come evolve il virus, come si muove, in quanto tempo sono efficaci le rigorose misure di isolamento alle quali siamo sottoposti”.
Conclude infine dicendo anche che “La richiesta è stata già formalizzata in Regione e ci aspettiamo una risposta positiva e in tempi rapidi, non vogliamo più aspettare immobili, chiusi nel nostro paese con i militari alle porte”.