Il Ministero della Giustizia, in una nota, rende pubblica la lettera inviata dai detenuti del carcere di Regina Coeli: esprimono vicinanza a chi sta soffrendo e combattendo contro il Covid-19.
Nella stessa lettera annunciano anche la volontà di dare a tutti loro un aiuto concreto, per farlo raccoglieranno una piccola somma di denaro da donare e soprattutto in un tale momento di emergenza hanno intenzione di donare il sangue.
Si legge:”Nel modo più semplice tendiamo una mano verso il prossimo sebbene ognuno di noi ha potuto commettere errori, che portano alla privazione della libertà, assumendoci colpe e responsabilità, non rimaniamo indifferenti a questo dramma che sta mettendo in ginocchio non solo la nostra nazione ma il mondo intero”.
Poi nella stessa lettera sottolineano quanto vogliano fare: “con la nostra solidarietà intendiamo raccogliere una modesta somma di denaro per donarla. Inoltre, siamo a conoscenza che c’è urgente bisogno di sangue, e siamo disposti volontariamente a donarlo”.
“Con questa nostra lettera – concludono i detenuti – vorremmo dimostrare la nostra gratitudine verso i medici, infermieri, volontarie tutti coloro che stanno combattendo contro questo virus mettendo a rischio la propria vita a favore altrui”